Benvenuto tra noi don Dino. Il suo saluto alla comunità
Da oggi don Dino Pittalis contribuirà a scrivere la storia della nostra comunità parrocchiale. Dopo don Mario Simula, che fondò la parrocchia e la guidò per 26 anni costruendo strutture accoglienti e funzionali e formando nella fede gli abitanti del quartiere Carbonazzi, e don Marco Carta, che in questi ultimi sette anni ha rafforzato l’opera pastorale di don Mario, ora tocca a don Dino, terzo parroco di Cristo Redentore, a guidare la nostra comunità sui sentieri che il Signore ci indica.
SALUTO DEL PARROCO
Rev.mo mons. Vicario Generale,
Carissimi confratelli nel sacerdozio,
Carissimi fratelli e sorelle della Comunità di Cristo Redentore.
Saluto tutta la mia nuova Comunità parrocchiale di Cristo Redentore.
Saluto tutti e ciascuno dal profondo del mio cuore e con l’amore stesso di Gesù. Il mio saluto vuole giungere in ogni casa della nostra parrocchia ed è per coloro che il Signore mi affida. Vuole raggiungere ogni famiglia, in particolare quelle che vivono qualsiasi tipo di difficoltà; si esprime con un semplice “ciao” rivolto ad ogni bambino e ad ogni ragazzo; si fa disponibilità all’ascolto e all’accompagnamento per ogni adolescente e giovane; diventa incoraggiamento e condivisione di responsabilità per gli adulti; vuole farsi considerazione affettuosa per l’anziano; si apre alla vicinanza ad ogni malato; dice amore preferenziale per ogni persona debole, povera, umiliata e offesa. Nessuno è lontano a questo saluto.
So che Le vostre attese sono tante e diverse… mi domando: sarò in grado di dare risposta? Trovo coraggio nell’aver già sperimentato che dove non arriviamo per i nostri limiti, inizia l’aiuto del Signore che ha disposto i tempi e i modi della mia presenza tra voi e per voi.
Desidero rivolgere un ringraziamento del tutto speciale al nostro Arcivescovo Gian Franco,
Chi obbedisce non sbaglia, ho accolto con gioia la Volontà di Dio che si è rivelata attraverso la scelta del Vescovo Gian Franco di inviarmi a guidare questa comunità, che dal primo istante ho amato sull’esempio dell’amore che Cristo ha per la sua Chiesa, lo sposo per la sposa, ed ogni parroco per la sua comunità. Dall’obbedire alla volontà del Padre, nasce nel cuore quella gioia e quella pace, che ti permettono di farti carico di una comunità che non conosci ma che già senti tua.
Grazie a Mons. Vicario Generale che mi accompagna e presiede la Concelebrazione.
Grazie ai miei familiari, parenti e tutti gli amici che oggi sono qui a manifestarmi il loro affetto e vicinanza il Signore vi benedica tutti.
Saluto con affetto grande il mio predecessore, Mons. Marco Carta e mons. Mario Simula, parroco fondatore.
Saluto i confratelli presbiteri qui presenti e anche quelli che, impossibilitati ad esserlo di persona, si sono resi presenti in vari modi.
Saluto le comunità Religiose:
Le Figlie di Mater Purissima,
Le Pie sorelle educatrici,
Le Figlie di Gesù Crocifisso
le Suore del Getsèmani.
Grazie per la vostra vicinanza e preghiera.
Un saluto deferente alle gentili autorità civili,
All’Assessore Antonello Sassu In rappresentanza del Sindaco di Sassari dott Nanni Campus
Signor Salvatore Manca in rappresentanza del Sindaco di Osilo.
Vi ringrazio per la vostra presenza che so essere non soltanto per un dovere istituzionale, ma anche per un rapporto di stima che spero possano intensificarsi al servizio dell’uomo, del territorio, per il bene comune.
Saluto la dirigente i colleghi e il personale del Liceo scientifico e linguistico Marconi di Sassari nel quale mi onoro di esercitare la docenza; quest’esperienza dell’insegnamento è per me molto feconda: la scuola è il luogo oggi dove poter aiutare i ragazzi, ad essere “artigiani e costruttori del domani”. Interessandosi, preoccupandosi, prendendosi a cuore ogn’uno secondo lo stile della scuola di don Milani.
Saluto la comunità Parrocchiale di Osilo che mi ha sempre accompagnato nei vari incarichi ministeriali che mi sono stati affidati. Mi piace questa sera ricordare il legame che unisce Cristo Redentore e Osilo e che forse molti non conoscono. Per questo devo tornano con la mente a quando ero ragazzo e pensare alle tante attività che la mia parrocchia di Osilo ha fatto per contribuire alla costruzione della prima sede della parrocchia ora oratorio parrocchiale.
Grazie alla comunità Parrocchiale di Parrocchiale di S. Nicola e S. Caterina che stasera mi ha accompagnato qui, a tutti grazie per la vostra presenza e amicizia per la festa di saluto che avete organizzato domenica scorsa. Davvero grazie!
Inizio il mio ministero di Parroco quest’oggi, con il compito di raccogliere tutte le più belle intuizioni del cammino comunitario percorso fin ora e che riassumo nello slogan:
UNA PARROCCHIA SINODALE, CREATIVA ED ESTROVERSA
Papa Francesco chiede per la parrocchia spirito creativo perché vede la parrocchia della “Chiesa in uscita” come una comunità dotata di dinamicità pastorale e missionaria: «La parrocchia – Evangeli Gaudium 28 – non è una struttura caduca; proprio perché ha una grande plasticità, può assumere forme molto diverse che richiedono la docilità e la creatività missionaria del pastore e della comunità». La creatività di cui parla il papa non ha niente a che vedere con l’eccentricità e con l’allontanamento dai grandi tracciati della Tradizione, ma è la capacità profetica di aprire orizzonti nuovi, di saper adattare alle croci dell’ora presente la parola consolatrice del Vangelo; è soprattutto la genialità di creare nuovi modelli e forme di pastorale e di rinnovare il linguaggio con cui annunciare agli uomini del proprio tempo la Parola che non passa mai (cf. Mc 13,31).
Questo è ciò che voglio vivere con ciascuno di voi nel mio mandato di parroco
Oggi la storia nelle mani di Dio si continua a scrivere
Grazie a tutti!!!