Il dono della comunità parrocchiale a don Marco
La comunità parrocchiale ha donato a don Marco la casula, il paramento liturgico indossato dal sacerdote nella celebrazione eucaristica.
Indossarla è simbolicamente rivestirsi dell’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità.
Il simbolismo della casula lo si può rinvenire nella preghiera prevista per la vestizione del paramento:
Signore, tu che hai detto “Il mio giogo è dolce e il mio carico leggero”, fa’ che io possa portarlo per meritare la tua grazia.
La casula è vista come il “giogo di Cristo” e ricorda al sacerdote che è un alter Christus nel sacrificio della Messa, e di “rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità” (Efesini 4, 24).
Il nume casula, secondo Isidoro di Siviglia, deriva da piccola casa, spiegazione che si adatta alla forma tipica della veste che all’origine avvolgeva completamente chi la indossava. Questo significato evidenzia il senso del dono della parrocchia, fatta di tante case, al proprio pastore. Casa che lo ha accolto, custodito, protetto, amato.
Ogni volta che la indosserà don Marco potrà pensare a quel manto di benedizioni che il Signore elargirà nella sua vita per l’invocazione del popolo di Dio che abita nella parrocchia di Cristo Redentore.
Il Signore sia sempre con te don Marco!