La santità cristiana non è la perfezione di chi non sbaglia, ma la perfezione dell’amore. E la perfezione dell’amore è “tentare di amare sempre”, con le nostre forze, con ciò che siamo, con la nostra storia, con i nostri guai, con le nostre cadute. Su questo possibile Dio aggiunge la Sua Grazia e rende affidabili le persone che fanno la loro parte. I santi sono tali non perchè a differenza nostra ci sono riusciti, ma perchè a differenza nostra c’hanno provato sempre, e per questo la Grazia in loro è riuscita ad aprire un varco, una luce, una testimonianza. La festa di oggi ci ricorda ciò a cui siamo chiamati. Non siamo nati per la morte, come diceva qualcuno, ma siamo nati per la santità. Dovremmo sempre domandarci: “come posso farmi santo con ciò che ora sto vivendo, con ciò che ora c’è nella mia vita?”. La santità è una domanda sul presente e non su un domani ideale che tarda sempre a venire. Luigi Maria Epicoco