L’Arcidiocesi di Sassari accoglie i rifugiati afghani nella casa delle Figlie della Carità
Il gruppo dei profughi afghani è arrivato a Sassari mercoledì 1 settembre intorno a mezzanotte dopo lunghe e faticose ore di viaggio. Visibilmente stremati e disorientati, sono stati accolti dai volontari della Caritas nella Casa delle Suore della Carità di via Solari, opportunamente preparata per ospitare gruppi di famiglie e singole persone. Solo nella serata si è saputa la composizione del gruppo dei primi 27 rifugiati in cui prevale la presenza di giovani donne due delle quali in avanzato stato di gravidanza. Una decina i minori tra cui due bambini molto piccoli e alcuni adolescenti. A questo primo gruppo si è aggiunto un secondo gruppo di altre 10 persone giovedì 2 settembre.
La cena viene preparata da una mamma siriana, arrivata a Sassari dal Libano un anno e mezzo fa insieme al marito e ai suoi tre figli, attraverso i corridoi umanitari, e seguita dalla Caritas diocesana. Lei si occuperà della cucina in questi primi giorni.
Il Centro di ascolto immigrati della Caritas diocesana sta effettuando il censimento e la conoscenza più approfondita delle persone e delle loro necessità e contestualmente si avvieranno le pratiche per l’asilo.
La comunicazione risulta un po’ difficoltosa per via della lingua, in pochi conoscono l’inglese, ma fortunatamente uno di loro parla qualche parola di italiano.
In questi primi giorni, osservando e conoscendo le singole situazioni, si imposterà l’organizzazione più adeguata per rendere il più sereno possibile il loro soggiorno e predisporre il percorso di inserimento secondo appositi accordi con gli enti preposti.
(dalla nota informativa della Caritas diocesana)
L’ARCIDIOCESI DI SASSARI ACCOGLIE I RIFUGIATI AFGHANI
Sassari, 21 agosto 2021 – L’Arcidiocesi di Sassari, tramite la Caritas diocesana e la Fondazione Accademia Casa di popoli, culture e religioni, si impegna per offrire accoglienza ai rifugiati afghani. Rispondendo positivamente alla richiesta del prefetto di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro, la disponibilità ad accogliere una trentina di afghani in fuga dal proprio Paese è stata comunicata da monsignor Gian Franco Saba, arcivescovo metropolita di Sassari.
“La nostra diocesi accoglierà in città, nella struttura residenziale di una comunità religiosa, i rifugiati costretti ad abbandonare la loro terra. Il servizio diocesano della Caritas – ha affermato monsignor Saba – garantirà l’assistenza per vitto, alloggio, vestiario e prima assistenza sanitaria, unitamente alle attività di ascolto per le varie esigenze che si potranno manifestare, con l’ausilio di mediatori linguistici e con i servizi che verranno assicurati dall’Accademia Casa di popoli, culture e religioni”.
Comunicato stampa f.to
Ufficio Comunicazioni Sociali – Arcidiocesi di Sassari